La massoterapia produce un sensibile miglioramento della vascolarizzazione, aumenta l’elasticità della pelle e dei muscoli, determina un effetto rilassante e riesce ad alleviare il dolore con un effetto sedativo. Non solo migliora la circolazione linfatica ma scoglie le contratture muscolari.
- Massaggio Svedese:
L’obiettivo primario del massaggio svedese è il rilassamento generale e la riduzione della rigidità dei muscoli, la stimolazione della circolazione, l’alleviamento del dolore, il miglioramento dell’ossigenazione dei tessuti, la rimozione delle tossine e il miglioramento del tono muscolare.Grazie al massaggio svedese è possibile ridurre i tempi di recupero in seguito ad episodi di affaticamento, dal momento che la stimolazione della circolazione sanguigna e linfatica consente il drenaggio di acido lattico, acido urico ed altre scorie metaboliche. Il miglioramento della circolazione favorisce inoltre il ricambio di ossigeno a livello dei tessuti, soprattutto quelli delle estremità, senza però aumentare il carico a livello cardiaco.
- Massaggio linfodrenante:
Il linfodrenaggio è ottimo in caso di cellulite, perché, in linea generale, aiuta il metabolismo a funzionare in modo corretto ed evita quei gonfiori che si accumulano nelle gambe, sui glutei o all’altezza dell’addome. In pratica le mani del massaggiatore spostano il liquido che di solito si trova nella pelle o tra pelle e muscoli e lo fa uscire dai vasi linfatici. Tramite questo massaggio si possono risolvere problemi di edema o gonfiore, legati ad accumulo di liquido nei tessuti.
Questa tecnica non ha particolari controindicazioni, anzi lenisce lo stress a carico del sistema nervoso ed ha funzione analgesica. Il linfodrenaggio è utile anche per risolvere problemi estetici: con questa tecnica si può trattare l’acne, le malattie cutanee di tipo allergico, le ustioni, le cicatrici, la calvizie.
- Massaggio antistress:
Il massaggio antistress mira a far raggiungere la comprensione e il controllo del rilassamento del tono muscolare. Al termine di una normale seduta di massaggio, infatti, il soggetto è sì consapevole del rilassamento, ma non sa come ci è arrivato né come può prolungarlo nel tempo. Il massaggio antistress, invece,
attraverso una serie di manovre e movimenti passivi, aiuta a prendere coscienza delle tensioni dei propri muscoli e delle resistenze che ostacolano il rilassamento, insegnando di conseguenza a gestirlo in prima persona.
- Massaggio decontratturante:
Il massaggio decontratturante è un massaggio che scioglie le tensioni e le contratture che viene considerato un vero e proprio trattamento di benessere per i soggetti con dolore muscolare localizzato in distretti specifici a seguito di posture scorrette, sforzi fisici inadeguati, incidenti automobilistici o sul lavoro, cause organiche, emotive, da disordine alimentare o da stanchezza.
Il massaggio decontratturante è indicato nel trattamento:
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A seconda del problema, del tessuto, della localizzazione e della fase in cui si trova la persona, si possono usare approcci e tecniche diverse per ogni soggetto.
- Massaggio cervicale:
Il massaggio cervicale è una terapia fondamentale per curare i dolori causati da una cervicalgia, che generalmente interessano il collo, ma anche le spalle, la testa, la schiena, le orecchie. Sono moltissime le persone che soffrono di cervicalgia ovvero di dolori cervicali e le cause sono molteplici, si tratta infatti di un irrigidimento e un’ipertrofia dei muscoli cervicali derivante da cattiva postura, tensione, stress, correnti d’aria e così via. Molte persone che fanno lavoro d’ufficio ne sono affette e oltre alle altre cause citate sopra vi può essere anche un errato movimento del braccio che muove il mouse. È stato scientificamente dimostrato che il massaggio cervicale è molto efficace per la cura di questo genere di dolori ed anzi è molto importante anche per prevenire l’artrosi cervicale che in genere si manifesta dopo i 45 anni. Certamente il massaggio, che viene eseguito sulla zona del collo, sulla schiena e anche su altre parti del corpo, serve a distendere la muscolatura e quindi alleviare i dolori tipici della cervicale, ma oltre a ciò è importante andare all’origine e cercare di eliminare le cause per evitare che il problema si ripresenti in forma cronica.